La voce delle donne catturata dal talento di 40 donne straordinarie
A cura di Anna Smith
“Messe a Fuoco: Storie e Battaglie di 40 Donne Fotografe” offre uno sguardo approfondito sulle voci influenti della fotografia femminile dall’Ottocento a oggi. Questo libro straordinario, edito da goWare, è frutto della collaborazione tra la storica dell’arte e fotografa Giovanna Sparapani e la fotografa tedesca Susanne John.
Le autrici hanno deciso di concentrare la loro attenzione su fotografe che hanno lasciato un segno significativo nella nostra cultura, indipendentemente dal grado di celebrità che le accompagna.
Le storie di 40 donne fotografe: un viaggio attraverso i percorsi unici
Da Letizia Battaglia a Diane Arbus, da Eve Arnold a Chiara Samugheo, questo elenco rappresenta solo un assaggio della vasta storia della fotografia. Tuttavia, il suo scopo è quello di mettere in luce non solo i nomi più noti, ma anche quelle
bravissime fotografe provenienti da paesi con sfide politiche e sociali complesse, come le africane, le asiatiche e le medio-orientali”, che spesso rischiano di essere ignorate.

Lucia Baldini, La dormiente cubana © Lucia Baldini
Ognuna di queste donne è un individuo unico con una storia personale da condividere. Come sottolinea Daniela Pronestì nell’Introduzione,
Queste donne hanno cercato di cambiare la realtà delle cose iniziando con se stesse, mostrando il coraggio di sfidare padri, mariti e circostanze avverse, talvolta addirittura l’intera società, per guadagnarsi un posto nel mondo.
La fotografia come strumento di libertà e rivendicazione femminile
Ciò che rende esemplari le vite di queste donne è la loro capacità di utilizzare la fotografia come un mezzo per ottenere la libertà, non solo per se stesse ma anche per altre donne che, attraverso i loro scatti, trovano uno specchio in cui è riflesso il coraggio di rivendicare i propri diritti. Oggi, le immagini catturate da queste fotografe continuano a ispirare e a sottolineare l’importanza della voce femminile nella società contemporanea.