La fotografia, la sua capacità di magnificare la bellezza. Siamo partiti da lì!
E abbiamo messo al centro il corpo, per la sua capacità espressiva, nonché come elemento perfetto per parlare di arte attraverso la fotografia. Il fatto che oggi sia ritratto, mediato dall’occhio, dalla sensibilità e dalla competenza tecnica di un fotografo -e non di uno scultore o di un pittore classico- non cambia la sua espressione di bellezza!
Poi, ci siamo spinti oltre l’obiettivo originario. La parola Arte, che rappresenta la metà del nostro nome, ha iniziato a bussare forte e abbiamo iniziato a esplorarne tutte le altre sue espressioni possibili: la moda, il cinema, la musica.
E ci siamo detti: perché non usare la fotografia artistica come base per dare una nostra interpretazione di tante altre cose?
In fondo, per ritrarre nudo in modo che sia arte, ci vuole una gran cultura, altrimenti si rischia di scadere nella volgarità.
Servono intelligenza, sensibilità, eleganza. Tutte doti che intervengono per formare un pensiero laterale convincente, diverso dai soliti schemi.
Ecco, la nostra mission è questa: dare un’interpretazione di vari aspetti della realtà in modo che vada fuori dalla traccia consueta. Non necessariamente originale, ma diverso. Da cosa? Dal ragionamento o dall’immagine imbrigliati in schemi. Il nostro “schema” è la bellezza baciata da Istinto e Intelletto, le uniche due I che servono.
Se vuoi camminare con noi, ne siamo felici!