Passata la notte più importante dell’anno, uno scatto risalente al 2014 ci ricorda come la gloria hollywoodiana sia passeggera e che nella nostra mente ormai non restano più i film ma i singoli momenti viralizzati
A cura di Matteo Muzio
Difficile ricordare cosa stessimo facendo il 2 marzo del 2014. La cerimonia degli Oscar di quell’anno fu tutt’altro che memorabile, a parte la vittoria de La Grande Bellezza come miglior film straniero, con la singolare dedica di ringraziamento del regista Paolo Sorrentino, fatta a “Federico Fellini, i Talking Heads, Martin Scorsese e Diego Armando Maradona. Quattro campioni nella loro arte che mi hanno tutti insegnato cosa vuol dire fare un grande spettacolo”. Non rammentiamo nemmeno chi vinse quell’anno il titolo di miglior film, così come, a breve, dimenticheremo quali pellicole hanno catturato l’attenzione dell’Academy e per quale ragione. Ci ricordiamo alcuni episodi, come lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock lo scorso anno
o il disappunto della premio Nobel Malala per una battuta fuori luogo del conduttore di quest’anno Jimmy Kimmel. Insomma, ricordiamo gli episodi divertenti che vengono viralizzati sui social.
Nel 2014, grazie a un’idea estemporanea della conduttrice Ellen DeGeneres, fece l’irruzione il selfie, la maggiore dissacrazione della fotografia, non più immagine con la quale essere ricordati, ma piccolo frame della nostra vita quotidiana. In quel caso, il selfie, termine che veniva usato già su social come Flickr, consacrò i volti di quell’anno. Ecco Bradley Cooper che scatta la foto, protagonista insieme a Jennifer Lawrence del film American Hustle. Si vede un po’ nascosta, anche Lupita Nyong’o, vincitrice della statuetta come miglior attrice non protagonista in 12 Anni Schiavo. Sorridenti si vedono anche due mostri sacri
hollywoodiani come Meryl Streep e Brad Pitt, quest’ultimo insieme all’allora moglie Angelina Jolie, un po’ nascosta. Sullo sfondo, si nota la comparsa con un’espressione enigmatica del volto di Kevin Spacey, poi travolto da un’ondata di accuse legata al movimento del Me Too. Insinuazioni che si sono poi rivelate prive di fondamento. Infine, il sorriso largo e un po’ sguaiato di Julia Roberts. A parte Nyong’o, nessun altro riuscì a vincere premi quell’anno. Eppure, su Twitter, lo scatto di Ellen DeGeneres venne condiviso 2 milioni e 800 mila volte da altri utenti. Una foto di famiglia per chi c’era, un momento tutto sommato di gioiosa ingenuità prima di anni dove il sistema Hollywood sarebbe stato profondamente scosso sia per l’iniquità salariale tra attori e attrici, sia per il Me Too partito dall’incriminazione di uno dei più potenti produttori della Mecca
cinematografica americana, quell’Harvey Weinstein passato in poco tempo dall’essere un satrapo a diventare un paria alla fine del 2017. Angelina Jolie e Brad Pitt avrebbero terminato il loro matrimonio in modo brusco e improvviso nel 2019. E del resto non è proprio questo il selfie? La cattura di un momento felice nel bel mezzo di un percorso. Inutile lambiccarsi sulla polemica di turno. Sono simpatici divertissement fatti per durare un momento, prima di tornare alla vita quotidiana e alle sue difficoltà.