Tra mille luci scintillanti e applausi fragorosi, si distingue un’opera d’arte visiva, che nell’occhio del fotografo ha trovato l’anima: “Niente di nuovo sul fronte occidentale” incanta gli Oscar 2023 con la sua fotografia spettacolare e porta a casa l’ambito premio per la Miglior Fotografia.
A cura di Anna Smith
La notte degli Oscar brilla di luce propria, e la fotografia è l’essenza di ogni visione.
Il Dolby Theatre si accende di una magia unica, in cui la bellezza della luce e dell’ombra danzano insieme, celebrando il talento di James Friend. Il Direttore della Fotografia si è guadagnato la sua stella d’oro grazie al suo lavoro incantevole in “Niente di nuovo sul fronte occidentale“.
La Grande Guerra del 1917 ha lasciato una ferita aperta nella storia, e il film di Edward Berger ha trovato la bellezza nell’orrore di quella realtà. La fotografia di James Friend ha catturato l’essenza di quel periodo, con toni drammatici e freddi, e una profondità di emozione che ha lasciato tutti a bocca aperta. Sul palco del Dolby Theatre, James Friend ha ringraziato la sua famiglia e la crew diretta da Berger, ma la vera gratitudine era rivolta all’arte della fotografia.
Tra i candidati di quest’anno, “Niente di nuovo sul fronte occidentale” ha vinto la sfida contro “Empire Of Light”. La pellicola di Berger ha dimostrato di essere una forza da non sottovalutare, e ha battuto anche la forte concorrenza di “Bardo – La cronaca falsa di alcune verità”, “Elvis”, e “Tár”. Il film ha già avuto successo ai BAFTA e ha portato a casa il premio come Miglior Film Internazionale.
La bellezza di questo film risiede nella capacità di raccontare una storia tragica in modo poetico e profondo, con una fotografia che ha trasformato il dolore in arte.