Le date del tour, la scaletta e la scelta dei club
A cura di Monica Landro
Il Souvenir In Da Club Tour di Emma è partito alla grande dal Vox Club di Nonantola (MO) lo scorso venerdì 10 novembre, con un sold out ed un pubblico totalmente in delirio per lei.
Emma ha mostrato tutta la sua eccentricità ed eccletticità su quel palco.
Ha volutamente scelto ambienti piccoli, per portare il suo spettacolo, che lei stessa definisce “enorme”. Enorme per la grinta, per i suoni sul palco, ma soprattutto per la gente alla quale lei ha permesso di dare voce ad ogni ritornello. Godeva, Emma, nel vedere il suo pubblico così reattivo, così vicino.
C’è un vero faccia a faccia con il pubblico. Qui non ci si può nascondere, perché non ci sono trucchi. E credo fermamente che questo rapporto unico e diretto con il pubblico sia l’unica cosa in grado di rendere un artista saldo e salvo nella storia
così spiega Emma nel dopo concerto alla stampa presente.
La cantante si fida del suo pubblico, si rivolge a loro come se la potessero proteggere, crede in loro al punto che durante il live scavalca le transenne e fa uno stage diving, da vera rockstar.
Ci racconta che durante le prove “Scavalcavo e poi camminavo indietro da sola, immaginandomi sospesa tra la gente. Mi son detta: al massimo cado. E invece il mio primo stage diving – a quasi 40 anni – è andato alla grande. Era l’unica cosa che mi interessava fare bene stasera” – sorride!
Emma dichiara “Il rock è una attitudine e io sono la più punk rock grunge d’Italia”.
Il commovente ricordo del padre
Sicuramente è vero e come tutte le rockstar riesce a trasmettere una sensibilità fuori dal comune quando condivide un pensiero sul padre, Rosario Marrone, purtroppo deceduto nel 2018 a causa di una malattia. Emma ha sempre vissuto pubblicamente il dolore per questa perdita e nel suo ultimo album, Souvenir, gli ha dedicato la canzone “Intervallo”. Il discorso che ha fatto prima di cantarla, accompagnato tutto il tempo da un applauso plenario di fondo da pelle d’oca, è stato il momento più intenso e commovente della serata.
“Mi manca vederlo in giro per i camerini a bere Rum di nascosto con la mia band. Mi mancano i messaggi, le note vocali, i meme, le prese per il culo. Gli incoraggiamenti… mi manca la mia spalla, il mio migliore amico, il mio supereroe, mi manca la persona che mi ha messo al mondo e mi ha messo sul palco. E quando se ne è andato mi sono detta: “Io che ca**o faccio, e adesso chi mi ci mette su un palco, chi mi dice vai avanti, non pensare a quello che ti dicono, non pensare alle stronzate agli insulti, combatti Chicca, combatti Chicca, combatti. Ho fatto quello che ho potuto con quello che avevo, ho fatto questo disco ma non perché sono figa, l’ho fatto perché non sono sola, perché tante persone hanno perso qualcuno ca**o. Tante persone hanno perso il loro punto di riferimento e quindi io ho voluto salire sul palco anche per quelle persone. Ho voluto salire sul palco perché forse è l’unica cosa che mi viene poco poco bene nella vita. Voglio salire sul palco perché non voglio perdere un secondo e non voglio smettere di rendere orgoglioso mio padre.”
Emma, durante il live, si è anche fatta portavoce di alcuni messaggi molto importanti: dal “Non sono la migliore. Sono Emma” al “Cessate il fuoco” alla fine di “Non è l’Inferno”.
La presa di posizione di Emma
“Il ‘Cessate il fuoco’ è una mia presa di posizione, perché mi dissocio da un Paese
che non si è espresso in maniera molto favorevole nei confronti di questo tema. – sottolinea Emma – Io sono una persona che si esprime sempre contro ogni forma di violenza e volevo dire la mia apertamente. Mi sono sempre abbastanza esposta
a livello politico su tanti temi e sono contenta di averlo fatto, perché non riesco a rimanere indifferente di fronte a certe immagini, anche se forse le persone ormai si sono un po’ abituate”.
La scelta dei Club La scelta di Emma, di esibirsi in ambienti piccoli non è data dal fatto di non sentirsi all’altezza di un grande spazio, anzi, è ben ponderata ed è basata sul fatto che vuole il vero contatto con la gente, vuole guardare ognuno da vicino, non vuole vivere il suo concerto da sopra ma da dentro. E ci è riuscita alla grande!
Le prossime date del tour:
Roma (12, 13 e 15 novembre), Padova (22 e 23 novembre), Milano (26, 27 e 29 novembre), Torino (2, 3 e 5 dicembre), Pozzuoli (11 e 13 novembre), Modugno (17 e 18 dicembre) e Firenze (21 e 22 dicembre).
La scaletta:
Iniziamo dalla fine
Sbagliata Ascendente Leone
Capelli Corti
Carne Viva
Latina
Indaco
Mezzo mondo
Medley:
Io sono bella
Dimentico tutto
Amami
Medley:
Ogni volta è così
In ogni angolo di me
Non è l’inferno
Intervallo
Amore Cane
Medley:
Alibi
L’amore non mi basta
Occhi profondi
Medley:
Fortuna
La mia città
Cercavo amore
Taxi sulla luna
Sentimentale