Quando abbiamo concepito l’idea di Art & Glamour, oltre un anno fa, in nostro orizzonte ideale era ampio ma non avremmo mai immaginato di aprire la “porta magica”.
Tutti noi abbiamo ben chiaro il potere della fotografia, ma il genere su cui ci siamo focalizzati poneva certamente dei limiti, o almeno, così pensavamo.
Invece, la sorpresa è stata proprio quella di vedere che non esiste limite quando parlano la bellezza, la competenza e lo studio di anni, la professionalità.
Soprattutto, abbiamo ridato un senso culturale al corpo. Non simulacro perfetto e intoccabile e per questo lontanissimo dal reale, come ci insegna il mito di Psiche; e non semplice oggetto, svilito dalla crudezza della provocazione fine a se stessa.
Nikolaj Roerich, poeta e attivista russo, amava dire che la donna sarebbe stata la salvatrice del genere umano dal caos, attraverso il ponte della bellezza.
Qui non abbiamo missioni salvifiche ma ci accontentiamo di portare un pensiero diverso, laterale, non banale, gioioso e leggero, che non significa affatto superficiale, anzi.
Proprio la fotografia ha la inimitabile capacità di farci dialogare con le parti più nascoste di noi stessi.
Donatella Bellicchi