A cura di Monica Camozzi
Foto di Anna Antonelli
“L’architettura è una forma d’arte, spesso viene confusa con l’edilizia. Anche il mio interesse per il cosmo viene da lì.”
Insufflare l’anima in una forma perfetta già prevista dall’architetto cosmico.
“La simmetria identifica subito una forma vivente, le forme sono state pensate in modo universale, fanno parte dell’universo stesso. Quando le utilizziamo, partiamo da leggi fisiche che nemmeno possiamo immaginare”. Quando parla, Duilio Forte tradisce la passione per l’architettura, sua materia elettiva. Ma leggendo il suo “manifesto” artistico, la percezione è nettamente filosofica. Un demiurgo che fa da ponte fra il mondo delle idee e quello -imperfetto, ma senziente- della realtà tradotta in espressione artistica.
ArkiZoic, questo il Manifesto nato in concomitanza con l’anniversario della nascita di Darwin, delinea i capisaldi di uno stile artistico fondato sulla centralità dello spirito vitale. Quel soffio, anemos, che da 450 milioni di anni caratterizza in modo inequivocabile il nostro pianeta.
“Come Geppetto con Pinocchio, Duilio Forte instilla il soffio vitale nelle forme già perfette del creato.”
Registrati gratuitamente o effettua l'accesso per continuare a leggere l'articoloRegister for free or log in to continue reading the article |
Accedi
Registrati